giovedì 5 novembre 2015

Convegno internazionale sulla LUCANIA ANTICA a Parigi

A partire da oggi 5 novembre fino al 7, la Lucania (nell'accezione geografica antica e quindi comprendente oltre all'attuale Basilicata anche la Campania meridionale e la Calabria settentrionale) sarà protagonista assoluta a Parigi del convegno internazionale

               Lucanie entre deux mers. Archéologie et Patrimoine

che si terrà presso l'Istituto Italiano di cultura  e nella sede dell'Università Paris 1 Panthèon-Sorbonne


Anche Anzi  sarà presente al convegno grazie agli interventi di Fabio Donnici "La dispersione di un inestimabile patrimonio archeologico lucano: il caso di Anzi (Pz)" e di F. Le Bars "Anzi: du marché indigène au commerce antiquarie (IVe s.av. J.-C/XIXe s.) e tutti noi anzesi non possiamo che esserne felici e  orgogliosi!

Il convegno conclude il programma di ricerca Émergence(s) diretto fin dal 2013 dal Professor  Alain Duplouy che, con un èquipe di studiosi, dottorandi e studenti, si è impegnato  a inventariare i siti archeologici della Lucania e di tutte le antichità lucane che si trovano a Parigi. L'obbiettivo finale  del programma di ricerca Émergence(s) era di  raccogliere tutte le informazioni disponibili sul patrimonio archeologico lucano, lo stesso che ha perseguito anche un altro programma di ricerca sulla Lucania,  Le paradime lucanien diretto da Olivier de Cazanove,  i cui studi saranno argomento del convegno insieme a quelli degli  studiosi dell’École Française di Rome, del Centre Jean Bérard di Napoli, e ai contributi degli attuali Soprintendenti Archeologici di Campania, Basilicata e Calabria.
 
Questo convegno onora la Lucania e noi lucani  non solo dobbiamo essere grati a tutti  questi illustri studiosi per il loro impegno, ma dobbiamo  soprattutto cogliere il momento e fare in modo che questo sia  l'inizio di una politica più attenta e accurata del nostro patrimonio storico-artistico e archeologico.


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