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Ruggieri Rocco, classe 1895 |
A titolo puramente esemplificativo pubblichiamo una delle numerose schede biografiche dei reduci anzesi della Prima Guerra Mondiale contenute nel libro in prossima uscita Storie di anzesi nella Grande Guerra: i reduci.
Ruggieri Rocco, matricola 2555 classe 1895
Figlio di Giuseppe Nicola e Saccomandi Maria Battista
Nato a Bragado (Buenos Aires) il 5 dicembre 1895
Sposato il 15 settembre 1922 con Pecora Teresina
Figli: Maria Battista (n. 1932) Giuseppe Nicola (n. 1926) Michele (n. 1928) Antonio (n. 1936 †)
Morto ad Anzi il 16 gennaio 1975
Ruggieri Rocco, matricola 2555 classe 1895
Figlio di Giuseppe Nicola e Saccomandi Maria Battista
Nato a Bragado (Buenos Aires) il 5 dicembre 1895
Sposato il 15 settembre 1922 con Pecora Teresina
Figli: Maria Battista (n. 1932) Giuseppe Nicola (n. 1926) Michele (n. 1928) Antonio (n. 1936 †)
Morto ad Anzi il 16 gennaio 1975
Il contadino pluridecorato
Ruggieri Rocco, soldato di 1ª categoria, chiamato alle armi e arruolato al 13° Reggimento Bersaglieri (62° Battaglione) il 4 dicembre 1915; restò in territorio “dichiarato in stato di guerra” dal 28 gennaio 1916 al 3 novembre 1918.
L’ 8 gennaio 1919 era imbarcato per Tripoli (Libia); fu insignito della Croce al Merito di Guerra in virtù del Regio Decreto n. 641 del 21 maggio 1916 per le fatiche sostenute nel corso della Prima Guerra Mondiale nonché della Medaglia Commemorativa della Guerra 1915 – 1918, quella a ricordo dell’Unità d’Italia e della Medaglia Interalleata.
Ad onor di cronaca si segnala il suo arruolamento volontario per la guerra di Etiopia nel novembre 1936; svolse operazioni di guerra in Africa Orientale; il 19 maggio 1941 fu fatto prigioniero dalle truppe inglesi e scarcerato il 4 settembre 1945.
Si sposò dopo la Grande Guerra ed ebbe quattro figli di cui uno morto ad un anno; morì nel 1975.
Carmela De Stefano
Ruggieri Rocco, soldato di 1ª categoria, chiamato alle armi e arruolato al 13° Reggimento Bersaglieri (62° Battaglione) il 4 dicembre 1915; restò in territorio “dichiarato in stato di guerra” dal 28 gennaio 1916 al 3 novembre 1918.
L’ 8 gennaio 1919 era imbarcato per Tripoli (Libia); fu insignito della Croce al Merito di Guerra in virtù del Regio Decreto n. 641 del 21 maggio 1916 per le fatiche sostenute nel corso della Prima Guerra Mondiale nonché della Medaglia Commemorativa della Guerra 1915 – 1918, quella a ricordo dell’Unità d’Italia e della Medaglia Interalleata.
Ad onor di cronaca si segnala il suo arruolamento volontario per la guerra di Etiopia nel novembre 1936; svolse operazioni di guerra in Africa Orientale; il 19 maggio 1941 fu fatto prigioniero dalle truppe inglesi e scarcerato il 4 settembre 1945.
Si sposò dopo la Grande Guerra ed ebbe quattro figli di cui uno morto ad un anno; morì nel 1975.
Carmela De Stefano
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